Studio SADHEART: la Sertralina nel trattamento della depressione nei pazienti con infarto miocardico recente ed angina instabile
Il disturbo depressivo maggiore si presenta nel 15-23% dei pazienti con sindromi coronariche acute e rappresenta un fattore di rischio indipendente di morbidità e di mortalità.
Tuttavia non esistono dati sulla sicurezza e sull’efficacia dei farmaci antidepressivi nei pazienti con cardiopatia ischemica instabile. Lo studio SADHEART ( Sertraline Antidepressant Heart Attack Randomized Trial ) ha valutato la sicurezza e l’efficacia dell’antidepressivo Sertralina ( Zoloft ) nel trattamento della depressione maggiore nei pazienti ospedalizzati per infarto miocardico acuto ( IMA ) o angina instabile. Un totale di 369 pazienti ( 64% maschi, età media 57,1 anni, punteggio medio alla scala Hamilton Depression 17-item ( HAM-D ), 19,6 ; IMA 74%, angina instabile 26%), dopo un periodo di run-in di 2 settimane, sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Sertralina ad un dosaggio flessibile ( 50-200 mg/die; n=186 ) o placebo ( n=183 ) per 24 settimane. La Sertralina non ha mostrato nessun effetto significativo sulla frazione d’eiezione ventricolare sinistra media ( gruppo Sertralina: basale 54%, alla 16^ settimana 54%; gruppo placebo: basale 52%, alla 16^ settimana 53% ), sull’aumento dei complessi ventricolari prematuri ( gruppo Sertralina: 13,1%; placebo: 12,9% ) , e sull’intervallo QTc > 450 msec ( gruppo Sertralina; 12%; gruppo placebo: 13% ).
L’incidenza di gravi eventi avversi cardiovascolari, è stata del 14,5% con la Sertralina e del 22,4% con il placebo. La percentuale dei pazienti responder al CGI-I ( Clinical Global Impression Improvement ) è risultata maggiore nel gruppo Sertralina che nel gruppo placebo ( 67% versus 53% ; p = 0.01 ), nel gruppo con almeno un precedente episodio di depressione ( 72% versus 51% ; p = 0.003 ) e nel gruppo che presentava una forma grave del disturbo depressivo maggiore ( 78% versus 45% ; p = 0.001 ).
I risultati dello studio SADHEART indicano che la Sertralina è efficace e sicura nella depressione ricorrent e nei pazienti con infarto miocardico recente o angina instabile. ( Xagena2002 )
Glassman AH et al, JAMA 2002; 288: 701-709
Indietro
Altri articoli
Praluent nella prevenzione di infarto miocardico, ictus e angina instabile richiedente ricovero in ospedale, approvato dalla FDA
L'FDA ( US Food and Drug Administration ) ha approvato Praluent ( Alirocumab ) per ridurre il rischio di infarto...
Intervento coronarico percutaneo nella angina stabile: studio ORBITA
Il sollievo sintomatico è l'obiettivo primario dell'intervento coronarico percutaneo ( PCI ) nell'angina stabile e viene comunemente osservato clinicamente. Tuttavia, non...
Strategia invasiva rispetto a conservativa nei pazienti di 80 o più anni con infarto miocardico senza sopraslivellamento ST o con angina pectoris instabile
L’infarto miocardico senza sopraslivellamento ST ( NSTEMI ) e l’angina pectoris instabile sono cause frequenti di ricovero ospedaliero negli anziani....
Corlentor / Procoralan per il trattamento della angina stabile e dello scompenso cardiaco: raccomandazioni per ridurre gli eventi avversi a livello cardiaco
Corlentor e Procoralan, disponibili nella formulazione compresse, sono medicinali identici che contengono il principio attivo Ivabradina, che vengono impiegati per...
Aumentato rischio di grave sanguinamento in pazienti con angina instabile / infarto NSTEMI quando Efient viene somministrato prima della coronarografia diagnostica
Gli operatori sanitari sono stati informati sulla seguente raccomandazione relativa all’utilizzo di Efient ( Prasugrel ), un farmaco antiaggregante piastrinico...
Prasugrel versus Clopidogrel per i pazienti con angina instabile o infarto del miocardio senza sopraslivellamento del tratto ST con o senza angiografia
Il trattamento con Prasugrel ( Efient ) ed Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) migliora gli esiti rispetto a Clopidogrel (...
EMA su Trimetazidina: restrizione dell’indicazione nell’angina pectoris stabile ed eliminazione delle indicazioni vertigini, acufeni e disturbi della visione
L’EMA ( European Medicines Agency ) ha raccomandato di limitare l’uso di medicinali a base di Trimetazidina ai pazienti con...
2011 Lineeguida ACC/AHA per il trattamento dei pazienti con angina instabile e infarto NSTEMI
L'American College of Cardiology ( ACC ) e l'American Heart Association ( AHA ) hanno pubblicato nuove lineeguida riguardo ai...
Effetti del trattamento medico ottimale con o senza rivascolarizzazione coronarica su angina e successive rivascolarizzazioni in pazienti con diabete mellito di tipo 2 e cardiopatia ischemica stabile
Nello studio BARI 2D ( Bypass Angioplasty Revascularization Investigation 2 Diabetes ), una strategia iniziale di rivascolarizzazione coronarica e un...
Effetto di Allopurinolo ad alto dosaggio su esercizio fisico nei pazienti con angina cronica stabile
Studi sperimentali suggeriscono che gli inibitori della xantina ossidasi possono ridurre il consumo di ossigeno miocardico per una particolare gittata...